Choco Strawberry Vanilla è un volume unico, inedito in Italia, disegnato da Psyche Delico; personalmente mi piacciono molto i disegni, un po’ meno apprezzo la storia, ma di questo parlerò dopo, prima diciamo due cose della trama.
Hiroi e Take sono amici di infanzia e hanno sempre fatto tutto insieme; il primo condivide con l’amico tutto – ma proprio tutto – arrivando persino ad avere dei rapporti sessuali in tre con il partner di turno. La sua idea è che se una persona è innamorata di lui, dovrebbe avere i suoi stessi gusti, dunque dovrebbe piacergli anche stare con Take, che è il suo più caro amico.
In un certo senso si potrebbe vedere questo atteggiamento come una prova: infatti, se davvero prova dei sentimenti per lui, la persona di turno accetterà il compromesso, prendendo anche l’amico come “extra”. E questo succede quando Minegishi Katsuya rincontra Hiroi dopo tempo, per caso; il secondo è sempre stato consapevole dei sentimenti che questi provava per lui e non si fa così problemi a portare con sé Take per iniziare ad avere una relazione a tre, in cui Mine sembra non apprezzare – a ragione – la presenza di un estraneo con cui deve condividere il suo innamorato, ancor meno consapevole che Take è legato a Hiroi solo da un affetto sincero che tuttavia non si avvicina neppure lontanamente all’amore.
Inizia così tra i due una sorta di pacifica, ma nemmeno troppo, convivenza dove condividono i rapporti con l’altro, ma allo stesso tempo devono anche sopportare la reciproca presenza quando non c’è Hiroi…
Bello, vero? Beh, a me aveva intrigato all’inizio e ammetto che mi piace quando una storia inizia con queste premesse, perché in qualche modo sono ancora una sostenitrice dell’angst estremo e in questo genere di situazioni è pressoché assicurato. Il problema si pone quando il manga si conclude senza nulla di fatto: cioè, i personaggi non evolvono, o almeno non in modo chiaro. Come prevedibile iniziano a nascere dei sentimenti intensi in Take, quasi distruttivi, e si rende conto che non riesce davvero a condividere Mine con Hiroi, ma ha anche paura che questi sentimenti se mai Hiroi lasciasse Mine finirebbero per dissolversi una volta che diventi lui il possibile innamorato.
Possibilità alquanto remota, dato che Mine è completamente devoto a Hiroi, innamorato perso. Questo lo distrugge, rendendolo violento consapevolmente – e anche inconsapevolmente – solo per essere diverso e per evitare che Minegishi possa mai iniziare a provare dei sentimenti per lui. Il loro rapporto si basa sulla reciproca esistenza, ma non ha soluzioni, né conclusione. Rimane sospeso e questo – almeno a mio avviso – non mi dice niente.
Un manga iniziato bene, ma che si conclude in modo “incompleto” e che davvero non riesco ad accettare. Forse sono io, anzi sicuramente, ma secondo me molta gente sopravvaluta quest’opera. Ovviamente però ammetto che sia fatto bene, mi è piaciuto salvo quel dettaglio: avrei preferito continuasse, avendo una conclusione che si potesse reputare davvero tale; spero vivamente in un seguito, ecco.
Il manga tradotto completamente in italiano potete trovarlo sul » der ¤ Himmel «, buona lettura!