A boy met a boy,
They were in flush of youth.
They were in love that felt like a dream,
like a sparkling soda pop.”

Compagni di classe è un manga di Asumiko Nakamura, edito dalla Magic Press da qualche tempo; all’inizio non ci potevo credere che avessero annunciato un titolo di questa autrice molto particolare – infatti l’uscita è slittata per mesi, cosa che mi ha rattristato, ma l’attesa è valsa per il risultato. Il volume è veramente bello e anche la grafica dello stesso.
Hikaru Kusakabe – Beyan per gli amici – è uno studente di seconda superiore in una scuola maschile. Un giorno, mentre la classe si prepara per il festival con una canzone in coro, vede il secchione della classe, Rihito Sajo, esercitarsi in segreto a prove terminate seppure con scarsissimi risultati. Si propone, quindi, quasi istintivamente di dargli delle “ripetizioni”, dato che lui fa parte di una band e quindi un po’ di musica si intende.
Tra i due inizia un rapporto di conoscenza e complicità e, Hikaru si rende conto che Rihito guarda in modo particolare il loro professore Hara-sen, dunque arriva alla conclusione che al compagno di classe piaccia l’uomo. Colto da un’improvvisa gelosia, finisce per comprendere i propri sentimenti per il ragazzo e lo bacia, mascherando l’accaduto come uno scherzo che, tuttavia, non si rivela tale quando – durante il festival – finirà per scappare dal palco inseguito da Sajo.
Le storie di Asumiko non sono sempre delicate, anzi, il suo tratto particolare le rende più vicine all’essere inquiete e molto suggestive, tuttavia quest’opera – e i suoi successivi sequel e spin-off inediti in Italia – ha l’aspetto di una storia d’amore delicata e fresca.
I personaggi sono dolci e malinconici, specialmente nel mostrare i loro sentimenti che risultano quelli di semplici studenti delle superiori, non più bambini, ma nemmeno adulti. Le loro preoccupazioni sono semplici, i loro sentimenti lo sono altrettanto e anche il loro modo di dimostrarlo.
Il tratto della Nakamura non è affatto adatto a tutti, sebbene le sue storie siano molto belle e intense, sia per via del suo disegno, ma soprattutto per i sentimenti e le angosce, le paure, che esso trasmette; sguardi, espressioni, gesti, ogni tavola parla di quello che sta dietro al pensiero del protagonista della scena.
Dell’opera hanno annunciato la trasposizione animata che promette bene. Consiglio inoltre la lettura di altre opere di questa autrice molto particolare, perché davvero merita moltissimo.
Del manga è stato fatto inoltre un movie animato che potete trovare subbato in italiano sui Sarulandia.

Della stessa autrice: All about J, Ano Hi, Seifuku de (shot), B&W (shot), Inheritance of Aroma, Katakoi no Nikki Shoujo (shot), Perfect World (shot), The Happy Prince (shot).